La nostra Storia
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La cinofilia
La cinofilia per la mia famiglia è sempre stata molto più di un semplice hobby, ma più uno stile di vita che si è tramandato di padre in figlio per generazioni.
L’attività venatoria per noi Langianni e anche per il territorio dove da generazioni abitiamo, la Valdibisenzio, è stata anche forma di sostentamento, negli anni della guerra, i nostri cani nel tempo hanno sempre avuto un utilizzo e hanno sempre fatto parte integrante della famiglia.
Dalla caccia mio padre nel 1995 si avvicinò a quella che poi è diventata la mia passione, il Lagotto Romagnolo e la ricerca del tartufo. Nell’ottobre del 1995 mio padre mi fece salire in macchina direzione nuova avventura di nome Briciola. La scelsi fra otto cuccioli tutti bianchi, anche adesso a distanza di anni mi vengono i brividi nel ricordare che lei brillò di una luce diversa rispetto agli altri.
Nella foto
Da sinistra il bisnonno Agostino Langianni, lo zio Fabrizio Langianni, il nonno Lando Langianni e il mio babbo Fabio Langianni.
Andrea insieme a Briciola.
La foto risale al 1997 e ritrae l’amico Mario Morara, me all’età di 8 anni, mio padre Fabio, Rossano Legramandi, il Professor Giovanni Morsiani, Oliviero Zini e Pierina Piancastelli durante una prova di ricerca del tartufo del C.I.L.
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Nel 2010 presi il tesserino per la raccolta tartufi, ricominciai così con l’entusiasmo di un giovane ragazzo intenzionato ad arrivare lontano.
Così nel 2011 un pomeriggio di settembre partii direzione Peccioli (Pi) verso una nuova avventura di nome Ettore (Bauto). Lui è e sarà sempre ai miei occhi il mio cucciolo. Tirato su a tartufo e coccole, nel crescere è diventato ogni giorno più bello dandomi molte soddisfazioni in esposizione come nelle gare di ricerca di tartufo, che come riproduttore.
Dopo Bauto si sono susseguiti molti altri successi sia in campo italiano che estero.
La mia presenza nel mondo del Lagotto si è fatta sempre più assidua e la mia esperienza è man mano cresciuta, tant’è che ho avuto l’onore ed il piacere di essere stato invitato a giudicare un raduno del Club inglese del Lagotto Romagnolo nel giugno 2017 e ne ho giudicato un altro nel febbraio 2018 in America.
Ho avuto poi anche la grande soddisfazione di essere stato eletto come consigliere del Club Italiano Lagotto (C.I.L.) dove ho cercato di dare il mio contributo per lo sviluppo e la salvaguardia di questa stupenda razza italiana.
Col tempo il mio lavoro è stato apprezzato anche dalle istituzioni del nostro territorio, infatti ho avuto l’onore di essere stato ospite del sindaco del mio paese insieme ai miei cuccioli e dal Marzo 2022 sono stato eletto Vicepresidente del Gruppo Cinofilo Pratese, questo traguardo mi onora e mi spinge a fare ancora di più per la mia amata razza e per portare in alto la cinofilia pratese ed italiana.