Disbiosi nei cuccioli e sensibilità alimentari

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L’iniziale stress post separazione da madre e fratelli ed il cambiamento dell’ambiente nel quale il cucciolo è nato e cresciuto, possono creano uno squilibrio nella flora batterica intestinale del piccolo. Ciò lascia spazio alla proliferazione di altri protozoi nocivi dando vita a delle disbiosi, che possono innescare fenomeni come la Giardiasi. Come possiamo intervenire per aiutare il cucciolo a superare questa fase iniziale di cambiamento, che si ripercuote sul suo microbiota?

Generalmente la monta della Giardia è effetto e non causa del problema, il principio fondamentale per contrastarla è lavorare per la costituzione di un corretto microbiota intestinale, in continua relazione con l’ambiente esterno, tramite il contatto diretto coi germi degli spazi domestici e l’alimentazione. Questo insieme al “bagaglio immunitario” che la madre trasmette ai piccoli permetterà di affrontare i batteri che vivono nei luoghi dove la mamma vive ed il cucciolo nasce.

Inoltre è importante ricordare che il cane è un animale carnivoro e quindi il suo apparato digerente è organizzato per digerire e trarre nutrimento principalmente dalla carne cruda. È spesso l’alimentazione industriale ad “ingannare” l’appetito del cane, perché contenente materie prime che il cane per natura rifiuterebbe, e questo può portare all’insorgenza di intolleranze all’animale stesso.

La prima causa di intolleranze sono i cereali, che durante le fasi di stoccaggio possono sviluppare muffe nocive ai nostri quattro zampe. Saltuariamente nei cuccioli possiamo osservare infiammazioni croniche del colon, un abbassamento generale di tono muscolare e sistema immunitario debilitato.

Certo non dobbiamo cadere nelle estremizzazioni, in quanto sarebbe difficile immaginare i nostri piccoli vivere accanto ai cugini lupi o inseriti con un branco di cani selvatici.

Come fare allora? Cosa dare da mangiare ai nostri Lagotti per mantenerli belli ed in salute? La scelta migliore è sempre una dieta a fresco ben bilanciata, studiata su misura per le esigenze del singolo soggetto e prescritta da un veterinario nutrizionista specializzato.

Noi del Carpino Nero ci affidiamo con successo al Dott. Francesco Benincasa, grande appassionato della razza, che esaminando caso per caso riesce attraverso la corretta alimentazione a ripristinare l’apparato digerente anche nei soggetti particolarmente sensibili, calibrando la giusta scelta degli ingredienti che, presentati a fresco all’animale, conservano tutte le proprietà organolettiche indispensabili per la formazione di un corretto microbiota intestinale.

Un vero e proprio scudo contro agenti patogeni e parassiti che normalmente il cane incontra durante la sua esistenza.

Concludendo possiamo dire che la salute del cane passa principalmente da ciò che mangia ed è errato dare la colpa a protozoi molto comuni come la Giardia, in quanto questi sarebbero naturalmente contrastati dall’animale stesso se correttamente nutrito.

Il Dottor Benincasa è reperibile al 3509128654, se possibile è meglio inviare un messaggio su Whatsapp in cui viene spiegata la situazione e poi contattarlo telefonicamente.

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