Cuccioli

riconosciuto Enci ed FCI

La nostra visione

Uno degli aspetti più importanti per noi riguarda indubbiamente l’aspetto della salute, pertanto vogliamo che i cuccioli provenienti dal nostro allevamento siano sani, per questo motivo riteniamo fondamentale che tutti i nostri soggetti siano controllati il più possibile, testando quindi ogni riproduttore per le malattie genetiche della razza, per la displasia dell’anca e del gomito ed anche per le oculopatie.

Riteniamo infatti che chi si rivolge a noi abbia interesse e diritto ad avere un cucciolo sano oltre che figlio di campioni di bellezza o di grandi cercatori di tartufo.

Altra cosa fondamentale è la socializzazione. Questo percorso inizia sin dalle prime settimane di vita mediante svariati stimoli sensoriali che aiutano il cucciolo nella sua crescita, rendendolo un soggetto equilibrato. I nostri piccoli inoltre vivono a stretto contatto con la famiglia, con i cani adulti e di altre razze, ciò fa sì che siano ben socializzati e che quindi si abituino fin da subito a relazionarsi con persone ed altri animali.

Non è da meno l’aspetto morfologico, infatti cerchiamo di produrre cuccioli che si avvicinino il più possibile allo standard, utilizzando soggetti provenienti dalle più importanti linee di sangue.

Sin da piccolissimi viene svolto anche un lavoro di imprinting sul tartufo, in modo che vengano messe in risalto le loro doti naturali. Ovvio poi che questo percorso deve essere portato avanti dai nuovi proprietari, nel caso siano interessati a “sfruttare” l’attitudine alla cerca, caratteristica di questa razza, altrimenti saranno comunque degli ottimi compagni di vita e parte integrante della famiglia.

Riuscire a concentrare tutte queste qualità sarebbe il connubio perfetto, nonchè il nostro obiettivo. Cerchiamo pertanto di selezionare secondo salute, carattere, morfologia e attitudine alla cerca.

Come accogliere un cucciolo

 L’arrivo di un nuovo cucciolo è sempre un momento di festa, ma anche di forti apprensioni. Saprà adattarsi alla nuova casa? Crescerà sano e felice? Sono tanti gli interrogativi che si presentano, soprattutto se si tratta del primo cucciolo che entra nella vostra vita. 

È sin dai primi giorni, dalle prime ore che il vostro nuovo amico passerà con voi, che getterete, insieme, le basi per un rapporto che per tanti anni si rivelerà appagante e ricco di soddisfazioni.

L’ingresso in casa del cucciolo è un momento oltre che emozionante anche estremamente delicato. Tutto sarà nuovo per lui: l’ambiente, gli odori, i rumori. Voi stessi per lui siete degli sconosciuti. Fate in modo che il primo impatto con la casa sia sereno e rassicurante.
Evitate movimenti bruschi o rumori forti, che possano intimorirlo e parlategli sempre con un tono di voce rassicurante. Il cucciolo potrebbe mostrarsi timido o, al contrario, curioso di esplorare in giro. In ogni caso sarà spaesato e dovrà prendere confidenza con tutte le novità che lo circondano. Assecondatelo e non pretendete da lui comportamenti diversi da quelli che metterà in atto nei primi 2 o 3 giorni. Il contatto con gli altri componenti della famiglia (soprattutto bambini o altri animali) dovrà essere graduale.

All’inizio sarà normale che faccia i bisogni in casa, ci vorrà un po’ di pazienza per fa sì che si abitui a sporcare in giardino. I cuccioli sono come bambini piccoli ed iniziano a capire ciò che gli state insegnando, intorno ai 4/5 mesi.

Fate in modo che non ci siano pericoli, o quantomeno di tutelarlo il più possibile, facendogli trovare un ambiente sicuro, nel quale possa muoversi tranquillamente, senza “distruggere” cose per voi importanti e per lui pericolose.

La prima notte è possibile che piagnucoli, trovandosi in un ambiente a lui estraneo e con persone che non conosce. Cercate quindi di riservargli uno spazio tranquillo della casa, dove troverà una cuccia, dell’acqua e perchè no, un vostro indumento. Nonostante il lagotto sia un cane che ben sopporta sia il caldo che il freddo, sconsigliamo di lasciarlo a dormire fuori per i primi mesi, cosa che invece potrete fare quando sarà un po’ più grande.

E’ consigliabile dargli da mangiare tre volte al giorno, per passare a due volte all’età di 6 mesi circa. Se dopo ogni pasto lo porterete fuori vedrete che si abituerà presto a non sporcare in casa.
Questo vale anche al risveglio, dopo una lunga dormita e dopo il gioco.

Restiamo comunque a disposizione per qualsiasi consiglio di cui potrete aver bisogno.

Località

Vernio (PO)

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